lunedì 3 dicembre 2012

OPINIONE: Le 5 leggende


Ed è proprio in questo periodo in cui si avvicina il magico Natale che la Dreamworks è pronta a dimostrare di cosa sono capaci "Le 5 leggende". Babbo Natale, la Fatina dei Denti, il coniglio di Pasqua, Sandman e Jack Frost fanno da protagonisti di questo film, mentre da antagonista della vicenda vi è l'Uomo Nero. 
Le 5 leggende al completoQuesti miti della fantasia vivono solo se i bambini continuano a credere in loro, ed è per questo che l'uomo nero si ribella nei loro confronti, e cerca di riempire di incubi e paura la mente dei bambini per potere essere visto. Essere visto ebbene si è un problema che ha pure Jack Frost, perchè un altra caratteristica nei bambini è che loro vedono solo se ci credono veramente che una cosa esista, purtroppo per Jack non è così, i bambini se ne accorgono della sua presenza, ma non sanno spiegare cosa sia e allora affidano il modo di manifestarsi di Jack al caso o alla natura. Pitch Black, ovvero l'uomo nero, una volta avviata la sua ribellione, fa mettere in allarme la squadra, e il richiamo ufficiale viene dato dalla Luna, fonte di consultazione e guida per i membri delle leggende. Ed è grazie la Luna che viene chiamato Frost ad agire, in un certo senso è lui la chiave per rinvigorire la situazione. Nella pellicola, si ha la possibilità di vedere i "quartieri generali" delle leggende, mostrandone il sistema di come gestiscono il tutto, ma anche i loro collaboratori. Oltre a questo per ogni personaggio, si ha la possibilità di capire le qualità che hanno, il cosìddetto "centro" che li caratterizza. Ogni leggenda ha un proprio carattere, un po' diverso da come ce lo siamo sempre immaginati, difatti Babbo Natale non è pacioccone, anzi ha uno spiccato accento russo, ha tatuaggi e usa due spade come armi, però va sempre pazzo per i dolci (e a chi non piacciono!), la  fatina dei denti è molto graziosa e somiglia a un colibrì, Sandman è muto, fatto di sabbia dorata e ha un caratterino apparentemente tranquillo, meglio non provocarlo, e poi c'è il coniglietto pasquale, che non è per niente tenero, è alto, agile e burbero, ma in fondo dal cuore tenero. 
Pitch Black, nemico
Jack Frost ... è un ragazzo che si diverte molto col ghiaccio, ma in fondo si sente molto triste e solo, ma non si perde mai d'animo. Insomma oltre a una storia avvincente si ha una psicologia nei personaggio molto profonda. Per come è stato costruito il film, fa una bella concorrenza alla Pixar, che in questi ultimi tempi è calata un po' come qualità nel saper raccontare, ma questo film come del resto la Pixar, hanno una qualità nella modellazione e animazione all'avanguardia, veramente un'ottima definizione del dettaglio. 
Riassumendo in poche parole, i temi di questo film sono, la fede, cioè la capacità nel credere in un qualcosa (non religione), l'essere sicuri di se stessi e delle proprie capacità, poi c'è la questione del lavoro di squadra, molto importante. Parlando un po' dell'antagonista, Pitch Black, lui rappresenta gli incubi, ma in fondo la cosa che lo spinge a essere più cattivo è il fatto che non viene più notato quanto prima, e per farsi notare fa uso della paura, l'arma più potente di tutte, ed è qui che emerge il tema forse più importante, il sapere riconoscere i propri limiti e paure per poterle affrontare e controllare, non per forza sconfiggere.
Il film è diretto da Peter Ramsey, il suo primo film e che film, ottima idea veramente, supervisionata di Guillermo Del Toro. Nel cast poi si hanno attori importanti del calibro di Chris Pine(Jack Frost), Hugh Jackman (il coniglio pasquale), Isla Fisher (la fatina dei denti), Alec Baldwin (Babbo Natale) e Jude Law (Pitch Black). 
Lo yeti delle 5 leggendeIl personaggio più simpatico? E' uno degli Yeti che lavora per Babbo Natale, che poverino quando sta per finire di dipingere, gli dicono di cambiare il colore dell'oggetto dipinto, e con un rumoroso sbuffo gli tocca ricolorare tutti gli oggetti. 
Cos'altro dire, questo film mi è piaciuto appunto per la sua semplicità e originalità, ma anche perchè mi ha ricordato il valore che avevano per me queste leggende, sensazioni che solo da bambino le si possono provare così puramente. Una cosa che spero tanto è che non ne facciano un sequel, perchè non ne avrebbe senso, e come appunto un desiderio o un sogno di un bambino, è uno solo, unico e irripetibile. 



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