giovedì 4 aprile 2013

OPINIONE: I Croods


La famiglia dei Croods è una famiglia preistorica, ma è pronta per arrivare nell'era moderna. Il passaggio non è immediato, anzi devo passare una serie di disavventure e prove per potere arrivare andare oltre. La paura ha costretto questa famiglia a vivere riparati in una caverna, cacciare e difendersi dagli animali che vivono con loro quella terra desolata e arida. Il modo migliore per dopravvivere è essere uniti e seguire le regole, regole dettate dal padre di famiglia Grug (Nicolas Cage) che non è il padre di famiglia autoritario, ma è un capo 'branco' che ha a cuore i suoi famigliari e per il loro bene ha creato delle regole da seguire per potere sopravvivere, o come dice sua figlia Hip (Emma Stone) rimanere in vita senza virere. 
Hip è una adolescente che ha volgia di uscire dalla caverna, sinonimo di famiglia, per potere scoprire il mondo intorno a sè e rischiare per aspirare a un modo diverso di vivere. Quindi si ha un conflitto di paura e curiosità, un conflitto generazionale tra padre e figlia. La vicenda prende vita da quando Hip conosce quasi per caso Guy (Ryan Reynolds) che ha il suo stesso modo di vedere e conoscere, e ha messo sull'avviso Hip che da un momento all'altro il mondo che conoscono potrebbe finire. L'indomani la cosa si è verificata, e la famiglia croods perde la propria caverna. Con molto timore si spostano in un nuovo mondo, oltre l'orizzonte scoprendo un mondo completamente diverso e ricco di colori. Un mondo che ricorda molto quello di avatar però è solo un ricordo vago dato che le creature che vivono quel mondo sono fantastiche.
Tutti ibridi di animali a noi noti ma resi in un modo fantastico. Una tigre pappagallo, un coccodrillo puzzola con compartamenti cane, un topo elefante o adirittura un orso gufo! uniti fra loro si a livello visivo che comportamentale. In questo film si da molto spazio all'ambiente intorno, al rapporto uomo e natura che qui la natura prevale sull'uomo.
Il film procede molto scorrevole, ci sono dei momenti di riflessione nonostante la maggiorparte deil film è piena di azione e di gag che non stancano. Quindi il tema prevalente è quello della famiglia, ma c'è anche il passaggio generazionale, il progredire alla modernità, il conoscere nuove cose, conoscere posti diversi, essere parte di un gruppo ma cercando di valorizzare se stessi. Tematiche importanti, ma rese in modo eccellente senza farle passare per banali e scontate. Il regista e sceneggiatore Chris Sanders ( Lilo & Stitch e Dragon Trainer) inizialmente ha concepito il film in stop motion, ma la dreamworks ha spinto per realizzarlo in animazione digitale 3D. Per chi ha letto bene l'articolo non c'è bisogno di ribadire che il film è ottimo, un prodotto ideato per famiglie e ragazzi/e. Un film pieno di scene d'azione esilaranti, originali per non parlare dell'invenzione della fotografia istantanea, idea bellissima che supera di gran lunga il ritratto scolpito dei "Flintstones".


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