In
questo periodo, tra la visione di svariati film, ho cominciato a
guardare un po' di serie tv fra nuove e vecchie. Questo è un
semplice commento delle mie impressioni delle serie in corso, il
giudizio definitivo lo darò prossimamente.
Allora partiamo con la serie ambientata nella Firenze rinascimentale, "Da Vinci's demons". La serie è scritta e diretta da David S. Goyer noto sceneggiatore e regista reso celebre dalla trilogia di Batman diretta da Christopher Nolan. In questa serie si cerca di dare un inizio, un possibile modo con cui Leonardo Da Vinci sia diventato innovativo e un personaggio noto. Si ha un giovane Leonardo, un po' preso per 'pazzo' semplicemente per il fatto che ha idee troppo avanzate per il tempo. Il primo episodio ci da subito una idea e una impressione di un personaggio oscuro, mascherato da un modo di fare scaltro e un po' divertente. Il contesto in cui è ambientato è ben reso, non eccezionale ma ben reso, un po' tendente al moderno. La sigla della serie tv è veramente eccezionale, animazioni veramente belle, mix di disegni tipici di Leonardo con immagini dal vero e la musica, ha un bel ritmo. Una cosa che non mi convince molto è il vago richiamo ad "Assassin's creed" come tipo di atmosfere e misteri, e poi il richiama a Batman con l'idea del trauma infantile e la grotta. Il tutto è incorniciato da un Leonardo destinato a grandi cose e che si fa di droghe. Una serie che va vista e adesso attendo gli altri episodi, che stanno uscendo anche in italiano in questo periodo.
Hannibal invece è un killer a cui Hopkins ha dato tanto, lo ha reso celebre, mentre qui il cannibale è interpretato da un altro attore al quanto bravo Mads Mikkelsen. La serie è in corso e per ora Hannibal è il personaggio secondario, il principale è Will Graham (Hugh Dancy). Un poliziesco interessante ambientato al giorno di oggi, con casi inquietanti e da psicopatici, però ci sono intorno cose che fanno un po' ribrezzo. Mi spiego meglio, se il protagonista è Hannibal, un cannibale, fammi vedere che lui lo è! non farmi solo vedere che mangia carne umana presa dal freezer e incosapevolmente la fai mangiare ad altre persone. Non voglio tirare subito conclusioni affrettate, la serie è in corso e ha tanti punti di forza, quindi più avanti potrebbe svilupparsi meglio.
Braking
Bad, notissima serie tv, l'ho iniziata a vedere da poco. La storia,
l'interpretazione, insomma tutto è ben gestito, non ci sono punti
deboli, tutto è ben caratterizzato. I problemi, legati alla
malattia, la famiglia, la voglia di fare qualcosa di rischioso per il
bene della propria famiglia sono trattati quel poco per volta, non
c'è la puntata in cui si fa esaltare tutto. Si riesce ad entrare in
empatia con i personaggi dalla psicologia complessa e non unica come
il classico stereotipo. E' una di quelle serie che non va avanti con
colpi di scena, ma sa sorprendere per come si muta la storia e le
ragioni a cui si viene portati a tale decisine.
Zombieland:
the series. Dopo il grande successo del film senza farne il seguito,
si è creata la serie televisiva con un altro cast. Non è una
cattiva idea, anzi, però è il come è gestita la serie che lascia
lo spettatore sbalordito. Sbalordito perchè ben fatta, anzi è fatta
malissimo. Si cerca di fare ridere con cose che boh non hanno senso,
bello lo splatter però è inutile lo stesso. Essendo il continuo del
film si riprendono e si approfondisco alcuni temi, importanti ma
manifestati in una forma un po' brusca. Personalmente io mi sono
fermato alla prima puntata se mai ne continuerò la visione è per
pura noia.
In
conclusione, in questa sessione di commento a queste serie tv posso
dire che si stanno mettendo nel palinsesto televisivo proposte
interessanti, per storie e idea di fondo. Ci sono serie curate
meglio, altre meno ma ce ne sono per tutti i gusti. Vi terrò
informati di come si svilupperanno le serie prossimamente.
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